Nel
corso degli anni ho utilizzato diversi mezzi espressivi per tradurre in
immagini le sensazioni, i pensieri, il mondo interiore che caratterizza
il mio essere uomo e fa propria, interpretandola in un unicum percettivo, la rappresentazione della Natura che ci
circonda, immersa nel fantastico mondo delle idee.
La
tecnica della punta secca ad inchiostri
di china è stata tra le mie preferite per la sua immediatezza, efficacia e
semplicità di esecuzione. Questa tecnica
(da non confondere con l’incisione a
punta secca), da me personalizzata, riunisce infatti la concisione e l’acutezza
della penna ed il vellutato della matita. Vale a dire la ricchezza e la sintesi di questi due
strumenti, caratterizzandosi per un
segno deciso e significante graduato in
una variabile delicatissima di valori tonali.
Essa
si avvale come arnese di lavoro di un legno,maneggevole, leggero e puntuto, a
modo di pennello, penna e matita.
Roma, San Nicola in carcere
teatrale
processione
Roma, San Nicola in carcere
teatrale
processione
seminatrici
genesi
Consistendo la tecnica nel segnare e nello sfumare sul foglio (anche qui la scelta della carta ha la sua importanza a seconda della maggiore o minore assorbenza) è importante selezionare vari dimensionati legni tenendo conto della diversa capacità a trattenere più o meno a lungo l’inchiostro nel momento in cui viene intinto e prima che perda, per la rapida volatilizzazione, efficacia.
Roma, S. Pietro in Montorio
tre volti
Bormio d'inverno
Questa
tecnica non ammette ripensamenti o pentimenti perché gli inchiostri di china si
fissano in modo indelebile. Essa esalta la spontaneità dell’immagine che
l’artista vuole rappresentare, la purezza immediata senza la “ripresa” a studio o il ritocco spesso mortificatore.
E’ la prima visione, quella autentica, che l’artista percepisce e che non è più
ripetibile: l’immagine poi si verrà modificando seguendo lo stato d’animo
dell’artista ed il suo “ragionare”.
oranti
oranti
le tre età
maternità
Roma, Foro romano
Con
la punta secca ad inchiostri di china l’attimo creativo viene fermato seguendo
lo slancio e l’impulso inarrestabile dell’idea.
L’immediatezza
e la purezza dell’immagine è il colpo d’ali della fantasia creativa.
Col
progressivo asciugarsi della punta lignea si ottengono, per sfregamento, dei
grigi estremamente sfumati. Con un
tratto deciso di spessore variato, si esprimono
accenti potenti di nero puro. Gli inchiostri di china colorati, infine,
vengono applicati acquerellati utilizzando pennelli dimensionati, senza
ripensamenti.
Chioggiapaese
Roma, lungo le antiche mura
paese laziale
Arcevia, porta S. Lucia
Arcevia, panorama con la torre comunale
(dimensione media dei fogli utilizzati 40x50 cm)
Questa
tecnica, nella sua linearità e semplicità di esecuzione, esalta lo spirito
creativo dell’artista, per l’immediatezza realizzativa dell’immagine pensata,
per la sua incisività espressiva, per la sua forte capacità di personalizzare l’opera
attraverso una vasta gamma di sfumature tonali ed una variabilità significativa
del segno.
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