sabato 25 maggio 2013

Est!Est!Est! il buon vino di Montefiascone.



Est est est pr(opter) nim(ium) est hic Jo(annes) De Fuk do(minus) meus mortuus est

 



 
 
chiesa di S. Flaviano, pietra tombale del prelato Giovanni De Fuk
 
 
 
 
chiesa dii S. Flaviano, cappella con pietra tombale del De Fuk
 
 
 
 

 
S. Flaviano, chiesa inferiore e superiore
 
 
 


                                                chiesa inferiore di S. Flaviano, interno



 
chiesa di S. Flaviano, Montefiascone, esterno
 
 
Nella suggestiva chiesa di S. Flaviano, particolare costruzione romanica del sec. XII, più volte rimaneggiata, formata da due chiese sovrapposte e dall’orientamento contrapposto, si può ammirare nella prima cappella a destra la pietra tombale del prelato tedesco Giovanni Fugger di Augusta che reca la scritta: “Est est est pr(ropter) nim(ium) est hic Jo(annes) De Fuk do(minus) meus mortuus est”. (Sì,sì,sì è proprio per averne bevuto troppo che Giovanni De Fuk mio padrone è qui morto).   Epitaffio scritto, secondo la leggenda, dal servo del prelato incaricato di precederlo nel viaggio verso Roma per segnalargli con la parola “est” quelle locande dove il vino era buono. A Montefiascone lo ritenne così buono da indicarlo  tre volte “est est est”. Ne bevve però tanto che ne morì. A memoria di tale fatto il vino locale bianco prese quindi il nome Est! Est!Est!

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