venerdì 19 aprile 2013

I giardini di Ninfa





I giardini di Ninfa
 
 
 
 
 
 
Nel comune di Cisterna di Latina, a pochi chilometri da Sermoneta, si adagiano le medievali rovine della città di Ninfa con i suoi  splendidi giardini fioriti, ricchi di specie esotiche e di fantasiosi giochi d’acqua. La storia di Ninfa è strettamente legata alla famiglia Caetani il cui ultimo discendente Lelia, alla sua morte nel 1977 donò il parco alla fondazione Caetani.  L’abitato di Ninfa sorse sotto la rupe di Norma lungo le sponde  di un limpido laghetto formato dalle acque del fiume Ninfeo, nel VII secolo d.C. Nel 1085 entrò a far parte dei possedimenti della Santa sede e nel 1159,e proprio a Ninfa, Rolando Bandinelli venne incoronato papa con il nome di Alessandro III, nella chiesa di Santa Maria Maggiore, di cui restano le rovine.  Ninfa raggiunse il suo maggior splendore  con Pietro Caetani nipote di Bonifacio VIII (dal 1297) . Nei secoli successivi fu distrutta  e quindi ricostruita, ma già agli inizi del XVII sec. fu completamente abbandonata per malaria dagli ultimi abitanti.









Tra le piante esotiche vanno segnalate: l'azzurro "ceanothus" californiano, i grandi aceri nipponici, le betulle boreali, l'albero dei tulipani, l'acero dello zucchero, magnifici bambù, la splendida Gunnera manicata, i ciliegi cinesi, la calla etiopica
 
 
 
 

 

 

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