venerdì 19 aprile 2013

Il castello Caetani a Sermoneta

 
 

 

Dopo aver visitato i giardini di Ninfa merita recarsi  a Sermoneta per vedere anche il ben conservato e suggestivo castello Caetani  situato nel borgo medievale della cittadina. Risale al XIII sec. quando la Santa Sede affidò alla famiglia baronale degli Annibaldi le città di Sermoneta, Bassiano, San Donato e altri territori annessi.
Gli Annibaldi costruirono un’imponente rocca caratterizzata dal Maschio, una torre alta 42 metri e da una contro torre, detta Maschietto.
 
 
Nel 1297 Pietro II Caetani, conte di Caserta, comprò Sermoneta, Bassiano, San Donato  e Ninfa.

I Caetani, che avviarono lavori di ampliamento e costruzione,  dimorarono stabilmente nel castello solo a partire dal Quattrocento. Al 1470 risalgono le “Camere Pinte”, stanze affrescate con figure mitologiche opera di un artista ignoto della Scuola del Pinturicchio.
 
 
 
 
 
 
 
 
 
Il castello passò per un breve periodo ai Borgia che lo trasformarono in una possente fortezza militare. Tornato ai Caetani la fortezza resistette agli assalti di Carlo V nel 1536.

I Caetani, dopo un lungo periodo di decadenza, solo verso la fine dell’Ottocento avviarono importanti lavori di restauro e recupero del castello, oggi affidato alla fondazione omonima.

Merita una visita anche la cittadina di Sermoneta, ricca di testimonianze storiche e  per le sue belle chiese, dove è possibile ammirare anche alcune opere dell’importante pittore manierista Girolamo Siciolante (1521-1580 circa) qui nato e di cui è ancora visibile la sua casa natale.






 
 
 





 

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